lunedì 29 ottobre 2012

Per iniziare quando ricevi il kefir

Ora hai anche tu il tuo kefir.
1.       Cosa fare non appena ricevi la busta
Tieni a portata di mano un colino in acciaio inox o plastica, un vaso pulito con coperchio smaltato (io uso un vaso da mezzo litro Bormioli)
Apri la busta e il sacchettino ermetico; tenendo per il nodo il sacchettino per alimenti taglia l’angolo e versa tutto il suo contenuto nel colino (il liquido va buttato, quindi puoi farlo direttamente sul lavello), controlla che nel sacchetto non ci sia ancora qualche granulo.

2.       La preparazione del kefir
Scuoti i granuli nel colino fino a quando si riescono a distinguere bene, non sciacquare i granuli con l’acqua perderebbero molti probiotici!
Aiutandoti con un cucchiaio mettili nel vaso e ricoprili di latte freddo BIO , a piacere intero o parzialmente scremato (è preferibile farlo con latte fresco in quanto il latte a lunga conservazione spesso perde molti nutrienti). Non chiudere il vaso con il coperchio appoggialo solamente sopra in tal modo farai uscire l’anidride carbonica prodotta. Riporre il vaso in un luogo fresco e buio .
Dopo 24/48 ore il kefir è pronto (più tempo passa e più la nota acida è spiccata) precedi come sopra: versa il contenuto del vaso in un colino e sopra ad una tazza capiente scuoti i granuli , non sciacquarli e versali nuovamente in un vaso pulito.

3.       Altre informazioni e suggerimenti
La quantità di granuli che ricevi è sufficiente per 200 ml di latte , cresceranno e potrai decidere se aumentare il latte, oppure buttare i granuli in eccesso o mangiarli. ( potrebbe sembrare disgustoso ma mescolati al kefir ,magari con qualche mandorla, pezzi di frutta, uva sultanina ecc.. non si sente la loro presenza ed è un toccasana!)
Il kefir spesso è definito yogurt , in realtà i due sono alimenti molto diversi e diverso è anche il loro sapore e consistenza. Il kefir è più acido e più liquido, non è cremoso e denso come lo yogurt.
Per rendere un pochino più denso il kefir si può anche separare il siero dal kefir vero e proprio.
Ecco come fare per un kefir più denso:
appoggiare il colino sull’imboccatura del vaso e con un gesto deciso capovolgere il vaso senza versare tutto il suo contenuto nel colino, attendere qualche secondo, si potrà notare che il liquido che scende è trasparente, il siero appunto. Quando non cola più siero procedere come descritto sopra.
Il siero si può bere separatamente , si può usare per fare pane o dolci , può essere utilizzato per fare il panir ( un formaggio indiano ) ecc… insomma è meglio non gettarlo!
Il kefir ottenuto si conserva in frigo anche per 2-3 giorni ( di più non ho mai provato).